Sergio Scorzillo interpreta un brano tratto da “Aurelio Riflesso (piccola suite sulla paura di riconoscersi)”, una pièce teatrale di cui lo stesso Scorzillo è protagonista e regista, scritta da Giuseppe Foderaro e prodotta da Reading Gaol.
È una commedia sull’incomunicabilità dei sentimenti e sul timore dell’altro.
Aurelio, se in un primo momento incarna il ritratto stereotipato del narcisista, rivela invece, nel corso dello spettacolo, un grande desiderio di amore e una grande paura dell’altro sesso.