Uno dei suoi punti di forza sta proprio nel rinnegare le atmosfere patinate in stile ‘Parigi da cartolina’, nel rinunciare ad una rappresentazione ovattata e metafisica della capitale francese, nel voler uscire dal cliché del quanto-si-scrive-bene-dietro-i-vetri-di-un-bistrot, per affondare la penna nel dolore successivo agli attentati terroristici del 2015.
(Alessandro Vergari)
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